Esiste uno stretto legame tra alimentazione e rischio tumorale. Così come una cattiva alimentazione può favorire l’insorgenza di neoplasie, un regime alimentare sano ed equilibrato e il consumo di cibi con proprietà antitumorali può allontanarci da questo rischio.
Un esempio virtuoso è costituito dall’accoppiata tonno e broccoli. Il tonno in scatola garantisce all’organismo tutti gli amminoacidi essenziali per la sintesi di proteine, ormoni, neurotrasmettitori, anticorpi ed altre sostanze che hanno un ruolo fondamentale per garantire la salute di ogni organo. In questa condizione di benessere l’organismo è maggiormente protetto dall’arrivo di eventuali sostanze dannose e proteggersi da possibili agenti tumorali. In più il tonno è una fonte eccellente di selenio e vitamina A cioè antiossidanti in grado di combattere i radicali liberi, elementi capaci di “far impazzire” le cellule e indurre la comparsa di tumori. A loro volta i broccoli sono ricchi di composti solforati come il sulforafano e l’isotiocianato, di vitamina C e di carotenoidi come la zeaxantina e la luteina.
Inoltre, il consumo di un piatto a base di “tonno e broccoli”:
- introduce una buona quantità di vitamina C, che aumenta le difese immunitarie dell’organismo;
- favorisce la sintesi del collagene, sostanza che tra l’altro mantiene integre le pareti dei vasi ed assicura alle cellule una protezione contro i radicali liberi;
- contiene una grande quantità di fibra, componente della dieta che favorisce la regolarità intestinale e dunque è utilissima nella stipsi prevenendo i tumori del colon e del retto;
- è ricchissimo di acqua, fondamentale per liberare l’organismo dalle scorie metaboliche: 100 grammi di tonno apportano il 62,3% di acqua e i broccoli il 92%.
Da non trascurare, infine, l’ottimo rapporto qualità/prezzo dei due alimenti: il tonno in scatola fornisce proteine di alto valore biologico e antiossidanti a un prezzo veramente conveniente, mentre il broccolo apporta sostanze antitumorali ad un costo altamente competitivo con gli altri ortaggi.