Il tonno in scatola fornisce proteine nobili, circa 25 grammi per 100 grammi, e pertanto assicura all’organismo tutti gli amminoacidi indispensabili per il ricambio dei tessuti e per la sintesi di sostanze proteiche come ormoni, enzimi e neurotrasmettitori. La sua quota proteica viene arricchita da quella del carciofo che fornisce quasi 3 grammi di proteine per 100 grammi di alimento. A questo apporto eccellente di proteine si deve aggiungere il buon contenuto di acidi grassi polinsaturi della serie omega 3, forniti dal tonno, che hanno effetti benefici sull’apparato cardiovascolare. Dall’abbinamento fra i due alimenti si ottiene anche un’ottima miscela di vitamine e sali minerali, in particolare calcio e potassio.
Il tonno apporta 7 mg di calcio per 100 grammi di alimento, il carciofo ne apporta altri 86. Ancora più importante l’apporto di potassio: 301 mg per 100 grammi di alimento il tonno, 376 il carciofo. Il potassio ha un ruolo fondamentale in molti processi fisiologici, particolarmente per quanto interessa il sistema neuroendocrino, e svolge una funzione regolatoria sulla pressione arteriosa. Dunque, tonno e carciofi sono una coppia vincente per la prevenzione e la terapia dietetica dell’ipertensione arteriosa e delle patologie cardiovascolari ad essa correlate.
Un’altra eccellenza nutrizionale di questo abbinamento è costituita dall’ottimo apporto di fibra alimentare presente nel carciofo. La fibra introdotta con gli alimenti non viene digerita nella prima porzione dell’intestino ed arriva nel colon dove viene attaccata dalla flora intestinale, detta microbiota, creando prodotti, come alcuni acidi grassi a catena corta (in particolare il butirrato), che hanno un ruolo importante per il mantenimento dell’integrità della barriera intestinale. In termini semplici queste sostanze aiutano a mantenere costanti i livelli di glicemia e contrastano l’aumento del colesterolo nel sangue.