L’Assemblea dell’ANCIT (Associazione Nazionale Conservieri Ittici) ha eletto Simone Legnani Presidente per il biennio 2017/2019. Legnani, che ha sviluppato la propria carriera in Bolton Alimentari, azienda leader del settore, subentra a Vito Santarsiero della Nino Castiglione, in carica dal 2011 al 2017.
Tra le priorità enunciate dal neo Presidente, la necessità di tutelare la produzione e promuovere l’immagine delle conserve ittiche, nei rapporti con le Istituzioni europee e nazionali e nei riguardi del del consumatore, rafforzando la coesione tra le Aziende associate. “Il 2016 è stato un anno positivo per il tonno in scatola – afferma Legnani – con un consumo in crescita del +2% e la conferma di essere tra i comparti più dinamici dell’industria alimentare italiana. Il consumatore continua a preferire questo alimento, che coniuga gusto, qualità, sicurezza e risparmio, ed è importante che sia sempre informato in maniera appropriata. Da tempo ANCIT sta portando avanti una campagna di informazione, al fine di valorizzare l’impegno profuso dalle aziende di produttori di conserve ittiche nel garantire il massimo della qualità e sicurezza. A tal proposito, ringrazio il mio predecessore Vito Santarsiero e la nostra Associazione per l’importantissimo lavoro svolto finora”.
Nato a Milano 58 anni fa, una laurea conseguita in Medicina Veterinaria, Legnani sarà affiancato da 2 Vicepresidenti, Vito Santarsiero della Nino Castiglione e Giovanni Battista Valsecchi della Generale Conserve.
Costituita nel 1961, ANCIT (Associazione Nazionale Conservieri Ittici e delle Tonnare) rappresenta le imprese operanti nel settore delle conserve ittiche, in particolare i produttori di tonno in scatola e di altri prodotti ittici conservati, quali acciughe sott’olio, sgombri e sardine. Con una produzione pari a 74 mila tonnellate (+9% rispetto al 2015), l’Italia è il secondo produttore europeo di tonno in scatola dopo la Spagna. Dal punto di vista dei consumi, nello stesso 2016 gli italiani hanno acquistato 150 mila tonnellate di tonno in scatola (+2% rispetto al 2015) per un valore di 1,2 miliardi di euro.
ANCIT è socia diretta di Unione Italiana Food, aderisce a livello nazionale a Federalimentare e Confindust