Lo iodio è un minerale presente naturalmente nel nostro organismo (circa 10-20 mg), soprattutto nella tiroide che svolge un ruolo determinate nelle fasi dell’accrescimento e dello sviluppo. Lo iodio è essenziale per la salute delle nostre cellule: brucia il grasso in eccesso e mantiene forti capelli, denti e unghie; rafforza il sistema immunitario, le prestazioni del cervello e la memoria; regola la temperatura corporea, soprattutto durante il cambio di stagione quando la spossatezza e la sonnolenza sono più evidenti.
Secondo i Livelli di Assunzione Raccomandati di nutrienti (LARN), il fabbisogno giornaliero di iodio nell’adulto è di 150 µg, che aumenta fino a 220 µg per le donne in gravidanza e in allattamento (è necessario per il corretto sviluppo neuro-cognitivo del bambino). Tuttavia, malgrado la sua importanza, molte, troppe persone non raggiungono questi valori: secondo una recente ricerca dell’Osservatorio Nazionale per il Monitoraggio della Iodoprofilassi, più di 6 milioni di italiani e italiane sono esposti a carenza di iodio.
Che fare? Passeggiare in riva al mare non serve, perché lo iodio si assume solo con gli alimenti, in particolare con i prodotti ittici e, fra tutti, il tonno in scatola: una scatoletta da 80 grammi fornisce 26-52 µg di iodio, cioè fra il 17% e il 34% dell’assunzione adeguata giornaliera.
“L’apporto di iodio del tonno – spiega Prof Luca Piretta, gastroenterologo e nutrizionista dell’Università Campus Bio-Medico di Roma – è ottimale per la dieta in generale in tutte le età. Lo iodio, infatti, consente il regolare sviluppo e accrescimento nell’età evolutiva, ottimizza il metabolismo dell’adulto, contrasta la perdita di masse muscolari nell’anziano e facilita un eccellente equilibrio psicofisico. Parte di queste azioni avvengono grazie all’azione degli ormoni tiroidei nella cui composizione interviene lo iodio in modo determinante.