Imballaggi d’acciaio: superati gli obiettivi di riciclo UE

Imballaggi d’acciaio: superati gli obiettivi di riciclo UE

SARDINE IN SCATOLA

La scatoletta di latta per conservare i cibi appartiene al nostro quotidiano: pratica e sicura è un oggetto famigliare. Grazie ai progressi tecnologici compiuti dalle aziende produttrici, la scatoletta alimentare oggi è considerata “la Formula 1 dell’acciaio”: leggera, sicura, resistente e sostenibile, comoda, di facile conservazione e di facile apertura. E in futuro continuerà a giocare un ruolo chiave e di responsabilità nella filiera alimentare. La banda stagnata (universalmente nota come latta) è un foglio di acciaio ricoperto su entrambi i lati da un sottile strato di stagno di spessore variabile, che rappresenta un’efficace barriera all’ossidazione e alla corrosione del materiale. L’acciaio, riciclabile al 100% all’infinito, non perde le proprie intrinseche qualità.

E se pensiamo alla scatoletta di latta, pensiamo al tonno. È quanto emerge da un’indagine commissionata alla Doxa dall’ANCIT (Associazione Nazionale Conservieri Ittici) e da ANFIMA (Associazione Nazionale Fabbricanti Imballaggi Metallici e Affini) che ha fotografato il rapporto degli italiani con la scatoletta di tonno: interrogati sulla prima cosa che associano pensando ad una scatoletta alimentare, 8 italiani su 10 (79%) pensano al tonno.

“I consumatori sono consapevoli che la scatoletta è una garanzia di sicurezza e protezione – afferma Simone Legnani, Presidente di ANCIT (Associazione Nazionale Conservieri Ittici e delle Tonnare) – È resistente, ermetica e garantisce l’isolamento del prodotto dalla luce e da agenti esterni conservando il sapore, le qualità e le proprietà nutritive dei cibi, senza la necessità di utilizzare conservanti. Ed è amica dell’ambiente: acciaio e alluminio sono facili da differenziare e si riciclano totalmente per un numero illimitato di volte.

Nel 2019 l’Italia ha superato la percentuale di raccolta differenziata di imballaggi in acciaio prevista per il 2030 dalla Direttiva Europea sull’Economia Circolare attestandosi all’82%.

Lo comunica sulle pagine di Milano Finanza Roccandrea Iascone, responsabile comunicazioni esterne RICREA – Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio – che raggruppa oltre 300 imprese attive nell’alimentare.

Nel 2019 sono state riciclate 399 mila tonnellate – afferma Iascone – +3,1% rispetto all’anno precedente di barattoli e scatolette, bombolette spray, tappi corona e capsule, latte, fusti, fustini in acciaio. Dato che continua ad aumentare nel 2020: a partire dal primo trimestre, in piena pandemia, è stato registrato un forte incremento degli acquisti di prodotti confezionati in imballaggi in acciaio per fare scorte, tra cui il tonno in scatola, che ha fatto registrare +16% di raccolta rispetto al 2019.

Articolo pubblicato il 19/03/2021