Buone notizie per i mari e gli oceani!
Grazie alle pratiche di pesca sostenibile e alla salvaguardia della natura, diverse specie di tonni, i cui stock erano in diminuzione a causa della pesca illegale, stanno ripopolando mari ed oceani.
È quanto afferma l’IUCN – Unione mondiale per la conservazione della natura – durante il suo congresso annuale che si è svolto a Marsiglia, dove sono stati presentati alcuni aggiornamenti della Lista Rossa, in particolare per quanto riguarda le specie marine.
Nell’aggiornamento sono state rivalutate le sette specie di tonno più pescate commercialmente. Quattro di loro hanno mostrato segni di miglioramento grazie ai paesi che applicano quote di pesca più sostenibili e combattono con successo la pesca illegale.
Tra le specie che rientrano nella lista troviamo il tonno rosso atlantico (Thunnus thynnus) che passa da “in pericolo” a “minima preoccupazione”; il tonno rosso australe (Thunnus maccoyii) da “in pericolo critico” a “in pericolo” e il tonno bianco alalunga (Thunnus alalunga) e il tonno a pinne gialle albacora (Thunnus albacares) che passano entrambi da “quasi minacciati” a “minima preoccupazione”.
Molta soddisfazione è stata espressa per l’aggiornamento della Lista rossa, il direttore generale Iucn, Bruno Oberle, ha dichiarato che si tratta di “un segnale potente che, nonostante la crescente pressione sui nostri oceani, le specie si possono riprendere, se gli stati si impegnano davvero a pratiche sostenibili”.
Il Congresso mondiale di conservazione dell’IUCN, che si tiene ogni quattro anni, stabilisce le priorità per le azioni di conservazione e sviluppo sostenibile.
I risultati conseguiti premiano gli sforzi di quanti esercitano pratiche di pesca sostenibile certificata per le quali lavorano i produttori di conserve ittiche.